ANATOMIA PATOLOGICA

Nell’AVB la via biliare extraepatica e la colecisti si pre­sentano in tutto o in parte ostruite e sostituite da tessu­to cicatriziale-fibroso più o meno abbondante.

Il fegato si presenta con un colorito bruno-violaceo e consistenza morbida nelle fasi iniziali, fino a un colore verdastro, con­sistenza dura, lignea, con superficie irregolare con macro o micronoduli nelle forme avanzate, con evidenti vasi sanguigni e linfatici dilatati, espressione di ipertensione portale, una delle complicanze più temibili dell’AVB.

Microscopicamente il fegato presenta inizialmente le­sioni aspecifiche; solo dopo le 4-6 settimane compaiono le tre lesioni tipiche:

  • proliferazione di duttuli ne­oformati alla periferia dello spazio portale
  • allargamen­to degli spazi portali per edema e fibrosi periduttulare
  • presenza di trombi biliari nei dotti interlobulari.

A queste lesioni si associano infiltrato infiammatorio nello spazio porta­le e necrosi cellulare.

Con la progressione della malattia compaiono fenomeni degenerativi dei dotti biliari e pro­gressione della fibrosi, fino ad un quadro conclamato di cirrosi biliare secondaria duttopenica.

Nelle AVB di Tipo 3 nel contesto del tessuto fibroso che ha sostituito i dotti epatici destro e sinistro, sono presenti dei duttuli biliari neoformati (neoduttuli) del diametro che varia tra i 50 e i 300 μm, responsabili del drenag­gio biliare dopo l’intervento di porto-enterostomia.